Proposta di delibera popolare denominata
“Primarie pubbliche”
Art. 1
L’amministrazione comunale riconosce ai cittadini elettori residenti o domiciliati a Pisa il diritto di consultarsi liberamente mediante elezioni primarie per esprimere le proprie preferenze sui candidati alle elezioni generali (comunali, provinciali, regionali e nazionali).
Art. 2
La richiesta di indizione delle primarie è presentata da almeno cento cittadini elettori residenti o domiciliati a Pisa. I richiedenti specificano l’elezione, le cariche pubbliche e i partiti, coalizioni o liste, sulle cui candidature intendono indire le primarie. L’amministrazione pubblica organizza le consultazioni fornendo i necessari supporti logistici, materiali e amministrativi.
Art. 3
Alla domanda di indizione possono essere allegate liste preliminari contenenti nomi di candidati da includere sulle schede elettorali delle primarie. Un candidato elencato in una lista preliminare può ottenere l’eliminazione dei proprio nome comunicando all’amministrazione di non voler essere eletto alla relativa carica pubblica. Le liste preliminari sono integrate con i nomi di chiunque ne faccia richiesta, presentando almento 50 firme a sostegno della propria candidatura.
Art. 4
Per salvaguardare la segretezza del voto e verificare che ogni elettore voti alle consultazioni di un solo partito, le elezioni primarie sono tenute contemporaneamente per tutti i partiti. La scheda elettorale è unica, divisa in porzioni, una per ogni partito. L’elettore riceve la scheda, vota la parte riguardante il partito di sua appartenenza e deposita la scheda nell’unica urna. Dopo le consultazioni, le schede votate sono messe a disposizione di chiunque ne faccia richiesta.
Art. 5
Votare alle primarie è libero e gratuito.
Nessun commento:
Posta un commento